Per le donne è importante che il vino abbia una storia
Gli stereotipi vorrebbero che le donne bevano solo rosati e facciano fatica ad apprezzare i vini rossi corposi ma in realtà non è così. Diciamo che i dati dei rivenditori online di vino e di numerose ricerche passate e recenti confermano che sono soprattutto le donne a comprare le bollicine ma che apprezzano anche i vini rossi. Molto spesso sono più le donne, le nuove wine lovers, che lo comprano online rispetto agli uomini. Quest’ultimi amano acquistarlo nelle cantine mentre per le signore è importante che il vino abbia una storia da raccontare.
Gli uomini collezionano il vino
La differenza principale poi sta anche nel modo di fruire il vino: mentre gli uomini sono più influenzati da giudizi autorevoli e dal prestigio di marchi, le donne sono più preoccupate dell’esperienza sociale di bere vino e dalle storie che si celano “dietro” le bottiglie. Gli uomini collezionano il vino, le donne lo condividono, gli uomini usano il vino per impressionare gli altri, mentre le donne lo usano per creare ricordi e quindi anche e soprattutto come regalo. Per questo molte acquistano online Prosecco o Champagne perchè così può scoprire nuove cantine, un aspetto che definisce un profilo di consumatrice curiosa.
Preponderanza delle wine Lovers in Italia e all’estero
Quella delle wine lovers non è una tendenza solo italiana, anche le donne straniere si stanno avvicinando alla cultura del vino e apprezzano sempre di più bere un buon bicchiere di vino, mettendo da parte il loro preferito boccale di birra. Per quanto riguarda l’ossessione per il rosè, in voga anche all’estero, come se le donne scegliessero il pink comunque, a sfatare definitivamente è stato il portale di advertising e marketing Spot and Web che, in occasione del Vinitaly 2018, ha chiesto a 500 donne quali fossero le loro preferenze riguardo al consumo del vino. È emerso che vini bianchi e vini rossi, rispettivamente al 33% e al 31%, mettono d’accordo tutti. Il 26% delle donne apprezza invece gli spumanti come il prosecco, mentre il 18% ha un debole per i vini passiti. Non mancano poi new entry come i vini biologici, approvati dal 12% del campione ascoltato e gli “orange” scoperti dal 7%.
