La versatilità del prosecco apprezzata in tutto il mondo
Nella Carta dei vini dei migliori ristoranti d’italia e del mondo non manca mai Il Prosecco Doc. Ad apprezzarlo non sono soltanto gli intenditori, ma tutti coloro che amano la sua estrema versatilità. Difatti la piacevole freschezza e l’aroma floreale che emana lo rendono assolutamente perfetto sia per servirlo come aperitivo che abbinato ad antipasti delicati, primi piatti, crudità di pesce, formaggi freschi. Non a caso Il prosecco è il vino italiano più esportato all’estero, superando da anni ormai lo Champagne per numero di bottiglie vendute nel mondo.
Il vino più esportato al mondo
Sono soprattutto i ristoranti a stelle e strisce ad apprezzare le bollicine tipicamente venete. Ma anche tedeschi e, udite, udite, i francesi lo adorano. Il Prosecco DOC è assolutamente perfetto sia per le cene informali con gli amici che per incorniciare raffinati eventi e cene aziendali. L’importante è sempre e solo proporre l’abbinamento giusto. Si presta benissimo per fantasiosi cocktail o eleganti aperitivi, abbinandolo a croccanti crudités o a tartine e bignè, a gamberi in salsa o caviale, perché contribuisce a esaltare le particolarità gusto-olfattive dei cibi.
Non solo come aperitivo: perfetto per il pesce
L’abbinamento del prosecco con il pesce è poi una vera una festa per il palato. Sarebbe infatti troppo banale considerare il Prosecco DOC come il re degli aperitivi: le fantastiche bollicine made in Italy sono la giusta declinazione per una miriade di soluzioni culinarie. Parliamo genericamente di pesce, perché in realtà non esiste una varietà di specie acquatica il cui gusto non risulti esaltato dall’abbinamento con il Prosecco, a partire dalle proposte più dolci come molluschi o capesante, crostacei, scampi e gamberi, sino ai filetti di branzino, di spigola e orata.